Corso “Civitas 2.0”

NOVEMBRE 2013 – GENNAIO 2014
5 giornate di in-formazione per conoscere le istituzioni
e per prospettare vie di cambiamento

Info pratiche: 

• Relatori: amministratori, esperti impegnati nella politica locale e sociale, rappresentanti di Comuni Virtuosi, formatori
• Partecipanti: il corso è pensato per le persone che si vogliono avvicinare attivamente alla politica locale, ma è ovviamente aperto a tutti i cittadini che vogliono diventare più consapevoli
• Modalità di partecipazione: Civitas 2.0 è pensato come un percorso unitario, tuttavia è possibile partecipare come uditori anche a singole giornate.
• Materiali e approfondimenti: man mano che saranno disponibili, verranno pubblicati sul sito link utili e documenti per il download. –
• Durata: 5 giornate, di sabato – orario: 10-13, 14-17 circa
• Quando:
  Parte I (2 giornate): 9 novembre – 23 novembre 2013
  Parte 2 (3 giornate): a gennaio e febbraio 2014
• Dove: a Piazzola sul Brenta (PD), Sala Consiliare, viale S. Camerini 3 –
• Contributo di partecipazione: 1 singola giornata: 30,00 euro – 2 giornate: 50,00 euro. Con 50 partecipanti, il contributo verrà ridotto a 15 euro a giornata.
• Nota. Il contributo di partecipazione è da considerarsi come erogazione liberale e verrà utilizzato per coprire le spese e per sostenere le attività dell’associazione.
• Chi si iscrive on line potrà versare il contributo il giorno del corso, all’arrivo.

NOTA BENE. In questa pagina presentiamo gli obiettivi e le tematiche che verranno sviluppate; il programma delle singole giornate e il nome dei relatori verranno comunicati in un secondo momento ai partecipanti. –

L’iniziativa ha il patrocinio di:

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Presentazione
Conoscere per cambiare. È questo il nostro obiettivo.

Conoscere… Il percorso inizia necessariamente da un approccio tecnico-giuridico di conoscenza delle normative, delle regole e dei sistemi di funzionamento delle istituzioni: una conoscenza non “da tecnici”, ma sufficiente per orientarsi e cogliere i punti chiave dei complessi meccanismi delle amministrazioni locali. Dunque, l’obiettivo di questa prima fase è aiutare a capire la situazione attuale, ma non è questo lo scopo principale del corso. L’obiettivo del corso, infatti, è comprendere per cambiare ciò che è stato fino ad oggi. – … per cambiare. Per cambiare, sia nell’immediato che sul medio-lungo periodo, diventa importante essere “in-formati” sui nuovi temi, conoscere approcci diversi e un nuovi metodi progettuali. Fa parte dei questa fase anche la ricerca e l’attuazione di nuovi metodi di coinvolgimento della cittadinanza, nuove modalità di operare valutazioni e decisioni come comunità. –
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PARTE I (2 giornate) – Temi

1^ GIORNATA – 9 nov
Regione, Provincia, Comune

Conoscenza generale delle strutture; prerogative, gerarchie, interazioni, etc.
Il Comune: Lo status di amministratore – Gli organi (Consiglio, Giunta, Sindaco, Segretario, Dirigenti) – Ruoli e competenze (politici e tecnici) – Attività normativa di regolazione (statuti e regolamenti) – Attribuzioni di competenze fra il livello politico e il livello tecnico (Segretari, Dirigenti, Funzionari)
ISCRIZIONI: clicca qui
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2^ GIORNATA – 23 nov
Il Bilancio Comunale

Programma di mandato – Piano generale di sviluppo, programmazione finanziaria, gestione economico-finanziaria, rendicontazione, PEG – Patto di Stabilità Interno – Controlli interni ed esterni – Soggetti esterni coinvolti nella gestione (Revisori, Corte dei  Conti,…) – Interazione con altri enti.
Proposte per il cambiamento! Il Bilancio Partecipato – Come coinvolgere i cittadini nella governante locale.
Bilancio partecipativo: videointervista a Giampaolo Cadorin,
relatore assieme a Cristina Cavallarin delle prime giornate del corso Civitas 2.0
http://treviso24.tv/treviso/i-cittadini-scriveranno-direttamente-il-bilancio-comunale
ISCRIZIONI: clicca qui– –

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PARTE II (3 giornate) – Temi

3^ GIORNATA – a gen/feb
Gestione del Territorio

Competenze dei Comuni e del Sindaco su: Territorio e tutela del territorio – Viabilità – Zone commerciali e industriali – Urbanistica ed edilizia privata nella normativa regionale e nazionale.
Proposte per il cambiamento! Valutare l’impatto ambientale e il consumo del territorio – Utilizzare progetti come “Salviamo il paesaggio” – Introdurre moratorie su nuove costruzioni e concessioni edilizie, se non effettivamente necessarie – Incentivare il restauro o il riuso del non utilizzato o del dismesso.
ISCRIZIONI: clicca qui –
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4^ GIORNATA – a gen/feb
Strutture sovra-comunali, enti territoriali, aziende partecipate

Conoscenza generale di queste strutture e delle loro prerogative. Per esempio: ASL, ETRA, ZITAC, Consorzi tra i Comuni, Consorzio Pedemontano, etc.
Proposte per il cambiamento! Esperienze e buone prassi di Comuni Virtuosi.
ISCRIZIONI: clicca qui
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5^ GIORNATA – a gen/feb
Partecipazione del cittadino, per il cambiamento nel Sociale

Conoscenza generale di: Diritti e doveri del cittadino in relazione alle istituzioni territoriali e locali – Dinamiche sociali in atto (come sta cambiando il profilo della nostra comunità: fasce di età, provenienza, impiego…) – Territorio (composizione e problemi) – Dinamiche economiche in atto – Competenze del Comune su: Tutela della salute pubblica, Istruzione, Problemi sociali.
Proposte per il cambiamento! Bilancio Sociale di mandato – Rendicontazione Sociale – Istruzione e politiche sociali compatibili con le disponibilità – Gestione associata di funzioni e servizi tra Comuni – Principio di Sussidiarietà e Beni Comuni – altro.
ISCRIZIONI: clicca qui –

E poi? Progettiamo il cambiamento!

Quale sarà il risultato di questi passi di in-formazione per i cittadini consapevoli e i nostri futuri amministratori? Il nostro obiettivo è favorire la nascita a livello comunale e territoriale di gruppi di progettazione, con lo scopo di proporre alle istituzioni progetti (grandi o piccoli che siano) di cambiamento concreto, che possano avere un impatto sul territorio. Ad esempio: come possiamo diventare Comuni Virtuosi? Come possiamo “fare rete” con i Comuni vicini e condividere progetti, metodi, esperienze, conoscenza? Come possiamo fare rete per mettere in comune risorse e strutture? Come possiamo intervenire per tutelare l’ambiente, generare risparmio, ottimizzare risorse, evitare sprechi, valorizzare il nostro patrimonio culturale, storico, ambientale? cc